Otello Romani
Otello Romani nasce a Roma Il 7/7/1955 e pur avendo fin da giovanissimo una forte predisposizione e sensibilità artistica, inizia la sua attività pittorica vera e propria solo nel 2000.
Essenzialmente autodidatta, dal 2006 prende lezioni per affinare la sua tecnica presso l’Art Studio Roma Tre del Maestro Nico Parziale.
La pittura del Romani affonda le radici nella Roma di un tempo, dai primi anni del ‘900 fino agli anni ’50, quando la vita era più semplice e genuina di quella odierna e si ispira da sempre ai Macchiaioli ed in particolare allo stile di Roesler Franz affinchè la sua arte figurativa riesca a superare la mera dimensione del riprodurre fedelmente figure e paesaggi, per riuscire invece a trasmettere sulla tela emozioni, sogni, illusioni e atmosfere di un tempo passato ma sempre presente nei suoi occhi e nel suo cuore. Sulla scia delle pennellate cariche di colore di Otello Romani si riesce a cogliere la poesia e la bellezza di “Roma sparita” nella sua dimensione più intima e genuina, nei volti segnati della sua gente, nei mestieri ormai scomparsi, o quasi, come quello di suo padre, vetturino, nelle scene di vita quotidiana.
Nelle sue opere tornano a brillare i colori del passato quasi come una vecchia cartolina riprendesse vita.
Ha esposto e ricevuto larghi consensi in numerose e prestigiose gallerie tra le quali la Galleria Agostiniana di P.zza del Popolo (Roma) e recentemente è arrivato secondo al premio Roma città eterna svoltosi nella galleria Studio D’arte S. Agata.
Nonostante ciò lo scopo ultimo del pittore non è realizzare la semplice vendita dei suoi lavori ma emozionare lo spettatore, traghettarlo nel suo mondo interiore e ci riesce perché la sua arte prende vita dal suo vissuto, da sentimenti veri.
Se dunque come scrisse un tempo lo stesso Roesler Franz sulla porta del suo studio, “La sincerità fa grande l’artista”, continueremo a sentir parlare ancora per molto tempo di Otello Romani.